giovedì 14 febbraio 2013

Regionale 8 e SS275, Pdl: subito i cantieri


«Non possiamo consentire che vada in onda all’infinito il film delle opere pubbliche progettate, finanziate, appaltate e bloccate nel Salento, come la Regionale 8 e la 275. La tutela dell’ambiente è un valore sacrosanto ma in questo momento non può essere messo sullo stesso piano, o peggio diventare più importante, della tutela della vita, della famiglia, del diritto al lavoro. Siamo nel cuore di una crisi economica senza precedenti, abbiamo davanti a noi padri di famiglia disperati perché pur lavorando per aziende che hanno vinto appalti per realizzare queste opere e potrebbero aprire i cantieri, rischiano di finire sul lastrico perché qualcuno impedisce l’apertura di questi cantieri. Siamo indignati dal fatto che un albero possa valere quanto un uomo e chiediamo al Prefetto di Lecce e al Presidente della Regione di utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per consentire nell’immediato l’apertura dei cantieri e il ritorno al lavoro (e quindi allo stipendio) di centinaia di persone. Anche perché l’apertura dei cantieri è l’unico modo per riportare serenità e consentire ad un eventuale Tavolo di tecnici di valutare eventuali varianti  più rispettose dell’ambiente, purché siano in corso d’opera, ossia a cantieri aperti e operai al lavoro».

Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali di centrodestra Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.

Twitter@PUGLIAPDL

Nessun commento:

Posta un commento