di Rocco Palese
La disperazione dei fornitori del servizio sanitario regionale pugliese che da circa 400 giorni attendono di essere pagati crediti per quasi due miliardi di euro, è emblematica del totale fallimento politico del Governo Vendola in Puglia. Non è civile un Paese in cui chi lavora per e con la Pubblica Amministrazione è tenuto a pagare le tasse e a versare l’Iva anche prima delle scadenze prefissate, pena la mannaia di Equitalia mentre lo Stato e le Pubbliche Amministrazioni possono permettersi di ritardare i pagamenti anche di 400 giorni come vergognosamente accade in Puglia. Così si fanno fallire le aziende e si mettono per strada migliaia di lavoratori e le loro famiglie. E la Puglia di Vendola in questa triste classifica stilata recentemente anche da Confartigianato è ai primi posti. In realtà con Vendola e la sinistra al Governo la Puglia ha registrato il triste primato di riuscire a scalare le classifiche in negativo in quasi tutti i settori.
Sentir parlare ancora di interventi e piani straordinari per il lavoro da parte di Vendola sarebbe ridicolo se non fosse drammatica la pervicacia con cui si riesce a prendere in giro i cittadini. E a tutto questo si aggiunga che nelle Asl e negli ospedali regna l’anarchia, le liste d’attesa sono chilometriche, i servizi sul territorio inesistenti e i pugliesi negli ultimi otto anni hanno pagato quasi due miliardi di euro di tasse regionali aggiuntive, compresi i 270 milioni del 2013.
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