di Luigi d'Ambrosio Lettieri
Il ministro Profumo ci ripensi e il presidente Vendola trovi il tempo di far valere le ragioni degli studenti e degli Atenei del Sud e quindi della Puglia, nelle sedi competenti, che non sono certo i palcoscenici della campagna elettorale. La decisione di differenziare le soglie ISEE, cioè quelle relative al reddito, per accedere alle borse di studio universitarie in base all’appartenenza geografica è profondamente ingiusta, deleteria e non ha alcun fondamento giuridico.
Abbassando la soglia al Sud si penalizzerebbero ulteriormente gli Atenei del Mezzogiorno che, come avevo avuto modo di denunciare allo stesso Profumo in una accorata lettera dell’ottobre scorso, in occasione del decreto sulla spending review, subivano già una sperequazione inaccettabile sul fronte del blocco del turn over e della distribuzione delle risorse.
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